Progetti didattici per il Miglioramento dell’Offerta Formativa – Anno scolastico 2022/23
In riferimento al messaggio ministeriale MAE01953682022-11-22 del 30/11/2022 riguardante la presentazione dei progetti per il miglioramento dell’offerta formativa (M.O.F.) per l’anno scolastico in corso, considerato l’arco temporale di possibile realizzazione delle attività,
I docenti dovranno tenere in considerazione, nell’elaborazione dei progetti, i criteri stabiliti dall’Intesa MAECI/OO.SS. del 30/09/2022.
Si fa presente che, in base alla suddetta Intesa, ogni scuola avrà a disposizione un budget ottenuto moltiplicando il numero di personale con contratto a tempo indeterminato per il parametro fisso di euro 1.326,70 (lordo dipendente).
Si riportano i criteri approvati lo scorso anno che potranno essere eventualmente modificati e/o integrati:
- numero di alunni coinvolti (non meno di 15, tranne per i progetti destinati all’inclusione di alunni diversamente abili e con bisogni educativi speciali);
- continuità tra tutti gli ordini di scuola;
- efficacia per il miglioramento qualitativo della didattica e coerenza con i curricoli scolastici;
- in caso di eccedenza rispetto al budget, la priorità sarà attribuita al recupero dei debiti formativi al fine di ottemperare a quanto stabilito dal D.M. n.80/2007.
- i progetti, da inviare all’Ufficio V della DGSP del MAECI, una volta deliberati dai Collegi dei Docenti, potranno caratterizzarsi sia come attività di miglioramento che come attività di ampliamento dell’offerta formativa, anche a carattere innovativo;
- le scuole statali potranno ricorrere ai progetti MOF per le attività di recupero degli apprendimenti. Resta inteso che le attività di recupero debbano essere programmate in relazione alle specifiche esigenze delle scuole;
- le ore d’insegnamento e/o di non insegnamento necessarie alla realizzazione di ciascun progetto dovranno svolgersi in aggiunta all’orario di servizio del docente;
- nel caso di progetti specifici, rivolti all’integrazione di alunni disabili, le ore di insegnamento potranno svolgersi nell’ordinario orario scolastico degli studenti e in aggiunta al regolare orario di servizio dei docenti coinvolti nel progetto;
- non è possibile retribuire frazioni di ore di insegnamento e/o di non insegnamento con riferimento al totale delle ore effettuate;
- il coordinamento necessario alla realizzazione dei progetti sarà considerato come orario aggiuntivo di non insegnamento;
- l’importo totale corrispondente alle ore (di insegnamento e/o di non insegnamento) del singolo progetto non potrà superare a consuntivo quanto comunicato in fase di preventivo. Fermi restando i limiti finanziari di cui alla tabella A, eventuali rimodulazioni dei progetti in corso dovranno essere tempestivamente comunicate al MAECI, segnalandone le specifiche motivazioni e inviando la relativa delibera del Collegio dei Docenti;
- i docenti sono tenuti a compilare l’apposito registro, allegato alla presente circolare (punto n. 1, pag. 2), per le ore di insegnamento effettivamente svolte.
Si ricorda che i finanziamenti ministeriali per i progetti M.O.F. escludono l’acquisto di materiale o altre spese di personale.
E’ opportuno che i docenti che intendano promuovere, in qualità di referenti, i progetti MOF concordino intese ampie e proficue, onde evitare duplicazioni di progetti simili e l’utilizzo non efficace delle risorse assegnate